domenica 23 settembre 2018

VI SPIEGO PERCHE' NON CONVIENE ADERIRE ALLO SPRAR


Venerdì 21 Settembre l'amministrazione comunale di Lonate Pozzolo ha tenuto un'assemblea pubblica, ( in realtà si è rivelata una conferenza stampa), al fine di motivare la scelta di aderire al progetto SPRAR ( sistema protezione richiedenti asilo rifugiati). L'amministrazione comunale ha tentato in tutti i modi di far passare il messaggio che attivare uno SPRAR è conveniente perché: lo paga lo Stato e il comune non ci mette nulla, viene assegnato un numero fisso di richiedenti asilo ( 3% rispetto al numero di abitanti), avere maggior controllo rispetto alla attuale gestione dei CAS. TUTTO CIO' NON CORRISPONDE AL VERO. 
Innanzitutto attivare uno SPRAR significa dichiarare apertamente che si è politicamente d'accordo con il sistema d'accoglienza praticato dal precedente governo di sinistra e riconoscere l'attività svolta dalle ONG nel mar Mediterraneo.
L'adesione allo SPRAR non è totalmente a carico dello Stato, il comune è tenuto ad una compartecipazione economica, minima, ma obbligatoria. Pertanto si dovrà mettere mano alle casse comunali. Sulle coperture finanziarie non ci sono garanzie, essendo un progetto comunale a finanziamento Statale, esso va rifinanziato e tale finanziamento è una scelta politica. "L'attuale governo ha una visione diversa dal precedente", pertanto non vi è certezza che i finanziamenti vengano garantiti anche negli anni futuri; e se verrà chiuso chi si farà carico dei dipendenti ? ( CAG comunale insegna). Per quanto riguarda le clausole di salvaguardia, che viene venduto come un grande vantaggio che permette di avere un numero fisso di richiedenti asilo, è stata già disattesa in diversi casi. Basta informarsi. In conclusione, ritengo che di fronte ai tanti cittadini Lonatesi che vivono di stenti, che faticano a sbarcare il lunario e, vista la emergenza abitativa che si sta inesorabilmente aggravando, mi piacerebbe vedere una simile attenzione e vicinanza da parte dell'amministrazione comunale ai casi sopra citati.
Antonio Patera
coordinatore PPL.

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