Solo 70 anni fa sarebbe stato impensabile avere stabilità, frontiere aperte, un mercato e una moneta unica per oltre 300 milioni di persone; ora però siamo così abituati a questi risultati che spesso li diamo per scontati.
In un momento storico in cui c'è molto bisogno di stabilità, questa sembra perdere forza. Per avere influenza e competere con le grandi potenze economiche, le Nazioni europee devono essere più compatte che mai, parlando di cambiamento climatico, libero scambio e riforma delle istituzioni globali.
Isolarsi è la via più veloce verso l'irrilevanza politica ed economica. Per questo le elezioni Europee di domenica 26 maggio 2019 sono un'occasione importante per far sentire la propria voce e dare forma al futuro.
Il voto è un diritto umano fondamentale che non dovremmo mai dare per scontato, l'Europa è troppo importante per non sentirci obbligati a dire la nostra su come vogliamo svilupparla.
Senza ombra di dubbio questa è un' Europa che ha bisogno di ritrovate lo spirito che ha ispirato i padri costituenti, necessita un' Europa che non sia solo un grande "centro commerciale", ma un'Europa che metta al centro le persone. E tutto ciò si potrà ottenere solo votando numerosi al fine di portare le istanze dei cittadini per una nuova grande Europa dei popoli. Le persone al centro.
Antonio Patera