venerdì 24 maggio 2019

Quanto è importante l'Europa per noi ?

Quanto è importante l'Europa per noi ? Meno confini ci sono e più riusciremo a collegare persone ed aziende in ogni luogo, l'unione fa la forza.
Solo 70 anni fa sarebbe stato impensabile avere stabilità, frontiere aperte, un mercato e una moneta unica per oltre 300 milioni di persone; ora però siamo così abituati a questi risultati che spesso li diamo per scontati.
In un momento storico in cui c'è molto bisogno di stabilità, questa sembra perdere forza. Per avere influenza e competere con le grandi potenze economiche, le Nazioni europee devono essere più compatte che mai, parlando di cambiamento climatico, libero scambio e riforma delle istituzioni globali.
Isolarsi è la via più veloce verso l'irrilevanza politica ed economica. Per questo le elezioni Europee di domenica 26 maggio 2019 sono un'occasione importante per far sentire la propria voce e dare forma al futuro.
Il voto è un diritto umano fondamentale che non dovremmo mai dare per scontato, l'Europa è troppo importante per non sentirci obbligati a dire la nostra su come vogliamo svilupparla.
Senza ombra di dubbio questa è un' Europa che ha bisogno di ritrovate lo spirito che ha ispirato i padri costituenti, necessita un' Europa che non sia solo un grande "centro commerciale", ma un'Europa che metta al centro le persone. E tutto ciò si potrà ottenere solo votando numerosi al fine di portare le istanze dei cittadini per una nuova grande Europa dei popoli. Le persone al centro.

Antonio Patera



mercoledì 27 marzo 2019

CONGRESSO MONDIALE DELLE FAMIGLIE


Cari amici,
Vi scrivo per ricordare che dal 29 al 31 Marzo, a Verona, si terrà  il 13° Congresso  Mondiale delle Famiglie. Come avrete certamente appreso, sarà un evento importante, di portata mondiale, ed anche noi potremo dare il nostro contributo aderendo a questa iniziativa per condividere con le famiglie provenienti da tutto il mondo le tematiche dell’incontro e le prospettive di confronto sul ruolo futuro della famiglia come patrimonio di umanità che vive nella società e nella Chiesa. Spero condividiate con me l’ormai irrimandabile necessità di riscoprire e valorizzare, anche alla luce della grave crisi economica e morale che non risparmia il nostro paese, una nuova umanità più attenta alla qualità delle relazioni, alla tolleranza e alla condivisione, che trova nel ruolo della famiglia naturale un insostituibile interprete ed esempio, ma anche riflettere sul futuro delle politiche sociali e di lavoro per la sostenibilità della famiglia alla luce dei numerosi cambiamenti sociali. Vi prego pertanto di diffondere questo invito ad amici e conoscenti.

Antonio Patera

domenica 23 settembre 2018

VI SPIEGO PERCHE' NON CONVIENE ADERIRE ALLO SPRAR


Venerdì 21 Settembre l'amministrazione comunale di Lonate Pozzolo ha tenuto un'assemblea pubblica, ( in realtà si è rivelata una conferenza stampa), al fine di motivare la scelta di aderire al progetto SPRAR ( sistema protezione richiedenti asilo rifugiati). L'amministrazione comunale ha tentato in tutti i modi di far passare il messaggio che attivare uno SPRAR è conveniente perché: lo paga lo Stato e il comune non ci mette nulla, viene assegnato un numero fisso di richiedenti asilo ( 3% rispetto al numero di abitanti), avere maggior controllo rispetto alla attuale gestione dei CAS. TUTTO CIO' NON CORRISPONDE AL VERO. 
Innanzitutto attivare uno SPRAR significa dichiarare apertamente che si è politicamente d'accordo con il sistema d'accoglienza praticato dal precedente governo di sinistra e riconoscere l'attività svolta dalle ONG nel mar Mediterraneo.
L'adesione allo SPRAR non è totalmente a carico dello Stato, il comune è tenuto ad una compartecipazione economica, minima, ma obbligatoria. Pertanto si dovrà mettere mano alle casse comunali. Sulle coperture finanziarie non ci sono garanzie, essendo un progetto comunale a finanziamento Statale, esso va rifinanziato e tale finanziamento è una scelta politica. "L'attuale governo ha una visione diversa dal precedente", pertanto non vi è certezza che i finanziamenti vengano garantiti anche negli anni futuri; e se verrà chiuso chi si farà carico dei dipendenti ? ( CAG comunale insegna). Per quanto riguarda le clausole di salvaguardia, che viene venduto come un grande vantaggio che permette di avere un numero fisso di richiedenti asilo, è stata già disattesa in diversi casi. Basta informarsi. In conclusione, ritengo che di fronte ai tanti cittadini Lonatesi che vivono di stenti, che faticano a sbarcare il lunario e, vista la emergenza abitativa che si sta inesorabilmente aggravando, mi piacerebbe vedere una simile attenzione e vicinanza da parte dell'amministrazione comunale ai casi sopra citati.
Antonio Patera
coordinatore PPL.

domenica 15 aprile 2018

Elezioni comunali del 10 Giugno: Lonate ai Lonatesi.

La notizia apparsa recentemente su "LA PREALPINA", nella quale viene paventata la possibilità di candidare a sindaco della "eventuale " coalizione di centro-destra una persona esterna, o meglio non residente in Lonate Pozzolo, ci lascia alquanto perplessi.
E' evidente che il risultato elettorale  del  4 Marzo ha cambiato completamente i rapporti di forza nell'area di centro-destra  a livello Nazionale e locale; un passaggio di leadership da Forza Italia alla Lega di Salvini.
Da una forza moderata ad una populista sovranista.
Ma questa è la democrazia, il risultato  uscito dalle urne va rispettato e messo in pratica, così ha deciso il popolo.
Tornando a Lonate Pozzolo, e stando alle dichiarazioni apparse sui giornali, riteniamo che la Lega abbia tutto il diritto di proporre un loro candidato a Sindaco, ma a nostro giudizio il sindaco della nostra comunità "deve" necessariamente essere una persona che, oltre a possederne  le capacità, deve conoscere le problematiche del territorio, la sua cultura e le sue tradizioni.
Solo una persona che "vive" il territorio può affrontare le sue numerose problematiche che lo affliggono da anni: Rapporti con Malpensa, delocalizzazione, ambiente, depuratore, rispetto della legalità ecc... 
Nel centro-destra Lonatese non mancano le personalità con le capacità di governare Lonate.
L'auspicio è che alla fine prevalga il buon senso, prima di tutto Lonate Pozzolo.

Antonio Patera
coordinatore "PPL"

venerdì 13 aprile 2018

Antonio Patera eletto coordinatore dell'associazione "PPL" Popolari Per Lonate

In data 12 Marzo 2018, si è tenuta l'assemblea dei soci dell'associazione "Popolari Per Lonate",  Antonio Patera è stato eletto all'unanimità coordinatore dell'associazione.
Antonio Patera porta con sè un'esperienza importante maturata nel comune di Lonate Pozzolo in qualità di amministratore : assessore alle politiche sociali nel mandato 2004-2009, Vice-sindaco con delega al commercio e attività produttive nel mandato 2009-2014 e assessore ai lavori pubblici ed ecologia dal 2014-2017.
Una risorsa importante che darà maggior lustro alla nostra associazione.
Il direttivo "PPL" di Lonate Pozzolo

domenica 3 dicembre 2017

La sinistra Lonatese si divide in vista delle prossime elezioni comunali

La sinistra Lonatese ha iniziato le grandi manovre in vista delle prossime elezioni comunali del 2018.
Dalla stampa si è appreso che la sinistra si presenterà divisa alle prossime elezioni comunali che si terranno nel 2018, indicativamente nel mese di Giugno, non proprio dietro l'angolo; evidentemente la vicenda giudiziaria  che ha coinvolto il sindaco Danilo Rivolta  ha creato delle aspettative nel mondo del centro-sinistra Lonatese che intravede la possibilità  di poter governare il paese dopo 13 anni di amministrazione di centro-destra.
I consiglieri di minoranza dei "Democratici Uniti": Nadia Rosa, Luca Perencin e Alessandro Iannello, hanno formalizzato un accordo elettorale  con i consiglieri di "Lista Libera":Giancarlo Simontacchi e Mario Canziani.
I DU, dopo aver aspramente criticato l'operato della maggioranza di centro-destra in 13 anni di amministrazione, decidono di presentarsi alle prossime elezioni con Giancarlo Simontacchi, il quale, eletto per due mandati consecutivi nelle fila del centro-destra;  prima con "Lega Libera e successivamente con Forza Italia,  assumendo il ruolo di Assessore all'urbanistica e Vice-Sindaco nel mandato 2004-2009 e  Assessore alla cultura ed ecologia nel mandato 2009 -2014.
A questo punto c'è da capire se l'accordo con Giancarlo Simontacchi sta a significare che la maggioranza di centro-destra , effettivamente non ha lavorato così male, oppure si tratta di "incoerenza politica", scordandosi del passato...

Dall'altra parte abbiamo il "nuovo che avanza", gli ex amministratori di centro-sinistra: l'ex Sindaco Giovanni Canziani, Sartini, Vaccaro e Brognara, che presentandosi come paladini della legalità, decidono di promuovere una coalizione civica di centro sinistra per le prossime elezioni comunali.
Evidentemente sperano nella possibilità che il tempo abbia cancellato la memoria dei cittadini.
Ancora oggi la comunità lonatese  paga le conseguenze dell'amministrazione di quell'epoca, a buon intenditore poche parole...

Popolari Per Lonate

giovedì 19 ottobre 2017

Referendum autonomia Lombardia.

Cosa chiede il quesito del Referendum?

 L’appuntamento è per il 22 ottobre prossimo. In quel giorno si voterà per il referendum consultivo per l’autonomia. Il quesito che i cittadini troveranno sulla scheda — attenzione — non chiede la secessione delle due regioni, ma la concessione di una maggiore autonomia dallo Stato centrale, guardando al modello delle regioni a statuto speciale. Ecco il testo su cui dovranno pronunciarsi i lombardi: «Volete voi che la Regione Lombardia, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma della Costituzione?»